Il nostro scopo è sfamare chi ha bisogno di cibo e relazioni umane.

Attorno alla tavola si riuniscono persone delle più diverse provenienze a condividere lo stesso pasto: poveri, studenti, professionisti, pensionati, ricchi, senza tetto, persone sole, italiani e stranieri.

Ci rivolgiamo a tutti e a tutte: a chi ha a cuore e cura di una città generosa ed inclusiva.

Alle Cucine Popolari chi non può permettersi il pasto siede alla tavola e mangia.

Chi può contribuisce ad offrire il pranzo o la cena al commensale che gli siede accanto.

Non è una mensa, non è un ristorante; non ci sono posate e piatti di carta ma tovaglie e tovaglioli di stoffa, stoviglie di ceramica, bicchieri di vetro, non si sceglie un menù.

È come se si fosse ad un pranzo tra amici, o in “parenti” e si mangia tutti lo stesso cibo.

Non si prenotano i posti, nessuno mangia solo. Ci si siede accanto a chi capita e attorno al tavolo nascono conversazioni. Prima o poi chi frequenta il luogo inizia a conoscersi.

Le Cucine Popolari si sostengono attraverso il lavoro di volontari e riempiono la dispensa grazie alle donazioni alimentari e non, di aziende, negozi, agricoltori, singole persone che portano la spesa.


Ogni Lunedì, Mercoledì e Venerdì a cena (dalle ore 19.00 alle ore 21.00) e ogni Martedì e Giovedì a pranzo (dalle ore 12.30 alle ore 14,00) a Cesena in via Niccolò Macchiavelli 40.

Ti aspettiamo!

mail: cucinepopolaricesena@gmail.com

Nel frattempo non siamo andati completamente in vacanza.

Da metà luglio bbiamo iniziato a lavorare attono al progetto delle officine popolari.

Se vi capita di pasare in via Valzania norerete una vetrina.

Dal mese di settembre li apriranno le officine popolari:

Vi aggiorneremo presto.



Questa delle Officine Popolari non sarà l'unica nuova iniziativa a cui ci dedicheremo.

Come stabilito dall'assemblea dei soci di marzo ci attendono due ambiziosi nuovi progetti:

Per questo cerchiamo nuovi volontari

per chi fosse interessato ci vediamo Domenica 1° settembre o in tutte le giornate di apertura delle Cucine Popolari.

PEDALA QUANTO VUOI

DONA CIO' CHE PUOI

A Cesena il 5 ottobre sono nate le Officine Popolari.

Saranno aperte al pubblico tutti i mercoledì e tutti i sabato 

dalle ore 9:00 alle ore 11:00 - Via sobborgo Valzania, 53

Vogliamo offrire un aiuto per chi ogni giorno viene a mangiare da noi e non ha mezzi per spostarsi se non, per qualcuno, una bicicletta che ogni tanto ha anche bisogno di essere riparata. Vogliamo dare loro la possibilità di aggiustarla gratuitamente offrendo un servizio esattamente nello stesso spirito con cui abbiamo aperto le Cucine 

L’intento è anche quello di raccogliere le biciclette inutilizzate o magari danneggiate, rimetterle in sesto e offrirle gratuitamente a chi ce ne farà richiesta. In questo modo contiamo da una parte di favorire la mobilità sostenibile e dall’altra di venire incontro alle esigenze di chi una bicicletta non può permettersela e che così potrà avere la possibilità di spostarsi in maniera più comoda e pratica. Allo stesso tempo contiamo che in questo modo possano diminuire i furti di bici o di parti di esse che ogni anno si registrano in città.

Gli obiettivi sono semplici: 

L’idea è nata da alcuni componenti del direttivo delle Cucine Popolari, da Alberto Neri imprenditore delle biciclette della zona artigianale di Torre del Moro che ha assicurato anche un suo aiuto e da uno dei nostri più affezionati frequantatori delle Cucina Popolari ospite del dormitorio che aveva questo sogno nel cassetto da vari anni: lavorare in un’officina di biciclette per ripararle e poi metterle a disposizione di tutti. 

Il 23 novembre, a Cesena, è stata inaugurata la stoviglioteca

E' l’Associazione “Cucine Popolari” di Cesena a gestire il servizio di gestione della stoviglioteca ad uso pubblico proposta dall’Amministrazione Comunale di Cesena nell’ambito delle azioni a tutela dell’ambiente e con lo scopo di arginare la produzione di rifiuti.

 

Per “Stoviglioteca” si intende un insieme di stoviglie, posate, bottiglie, tovaglie, tessuti, festoni ed altri oggetti riutilizzabili che possono essere dati in prestito a persone che vogliano organizzare feste, eventi o qualsiasi attività con somministrazione di cibi e bevande, in modo da evitare la produzione di rifiuti derivati da pari oggetti di tipo usa e getta.

 

Il progetto finalizzato alla riduzione dei rifiuti, si propone di mettere a disposizione piatti, bicchieri, posate, tovaglie e tovaglioli, festoni ed altro materiale riutilizzabile a privati o organizzazioni che vogliono sostituire l’usa e getta in occasione di eventi (di qualsiasi tipo) che comportino somministrazioni di alimenti.

 

Il servizio è totalmente gratuito.

Nuove iniziative delle

Cucine Popolari

Come già annunciato ci attendono altri due ambiziosi nuovi progetti:

Per questo cerchiamo nuovi volontari

per chi fosse interessato ci vediamo in tutte le giornate di apertura delle Cucine Popolari.

"Eh già... Sembrava la fine del mondo 

Ma siamo ancora qua"  Vasco Rossi


Carissimi, dopo il periodo molto impegnativo trascorso dopo l'alluvione è tempo di ricominciare, di aprire le porte per i nostri ospiti e per la nostra città. 

È a lei, alla città, per l’attenzione che ha voluto riservarci, che abbiamo dedicato il brindisi del nuovo inizio domenica 1° ottobre. 

Ora, da oggi, lunedì 2 ottobre, si ricomincia; con gli stessi giorni e gli stessi orari.

Avrò un gran piacere di rivedervi a pranzo o a cena alle nostre amate Cucine Popolari.

Vi aspetto.

Il Presidente.

CRONISTORIA DI UNA ESONDAZIONE

L'allarme rosso è scattato mercoledì pomeriggio appena è arrivata la notizia che il Savio aveva tracimato anche nelle vie Europa e Zuccherificio. La speranza era che l'acqua non si spingesse troppo all’interno. Ma quando nella chat è rimbalzata la notizia che nelle Cucine c'erano trenta centimetri di acqua si è capito che la situazione rischiava di precipitare. Ma non al punto in cui è arrivata. Quasi due metri.

Giovedì mattina la Protezione civile, con due idrovore, ha iniziato a pompare l’acqua. Solo verso le 14 è stato possibile entrare nei locali. I primi a farlo si sono trovati di fronte una scena raccapricciante. A stento i volontari sono riusciti a trattenere le lacrime. In sala i tavoli erano ammucchiati uno sopra all'altro. Il mobile con i bicchieri rovesciati. In cucina l'abbattitore era stato scaraventato dietro al lavandino. I due banchi con i frigoriferi rovesciati. Nello stanzino adiacente, le due celle frigorifere piene di merce erano state sollevate dal suolo e la furia dell’acqua aveva aperto anche un porta. Nel pavimento c’erano almeno dieci centimetri di fanghiglia. Spaventosa anche la situazione del ripostiglio.  (Vedi foto di seguito)

Grazie anche all’aiuto di tanti giovani, venerdì a mezzogiorno il pavimento ha iniziato ad avere una parvenza di normalità. Ed allora ci si è potuti concentrare sul tentativo di recupero delle derrate alimentari, in particolare lo scatolame accatastato soprattutto nel ripostiglio. Nello stesso tempo è partito il lavaggio delle pentole. Sabato mattina è stata la volta dei bicchieri. Nel frattempo pentole e derrate alimentari venivano trasferiti in un altro stabile. 

Il grosso del lavoro era stato fatto. Lunedì sono stati lavati i piatti e (finalmente) svuotata la cella frigorifera che non era stato possibile raggiungere. Trattandosi di merce deperibile, dopo cinque giorni di mancanza di energia elettrica non c’era più niente da salvare. Non c’è stato bisogno di fare verifiche: il tanfo era la cartina di tornasole. Adesso è il tempo della conta dei danni.

SIAMO RIPARTITI DA LUNEDI' 2° OTTOBRE 2023

IL GESTO DI SOLIDARIETA' CHE TUTTI POTETE FARE PER SOSTENERE IL PROGETTO DELLE CUCINE POPOLARI  DI CESENA E' VENIRE A CONDIVIDERE CON NOI UN PRANZO O UNA CENA

VI ASPETTIAMO IN QUESTO LUOGO MAGICO

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Ogni Lunedì, Mercoledì e Venerdì a cena (dalle ore 19.00 alle ore 21.00) e ogni Martedì e Giovedì a pranzo (dalle ore 12.30 alle ore 14,00) a Cesena in via Niccolò Macchiavelli 40. Scopri il menù del giorno, ti aspettiamo!


Cucine Popolari Cesena a chi si rivolge

A chi si rivolge

Lo scopo di Cucine Popolari Cesena è sfamare chi ha bisogno di cibo e relazioni umane.

Attorno alla tavola si riuniscono persone delle più disparate provenienze, per condividere lo stesso pasto: poveri, studenti, professionisti, pensionati, ricchi, senza tetto, persone sole, italiani e stranieri.

Chi non può permetterselo siederà alla tavola e mangerà gratuitamente.

Chi può offre qualcosa e contribuisce al pasto di chi non può.

Ristorazione alternativa

Cucine Popolari Cesena non è una mensa, non è un ristorante, non ci sono posate e piatti di carta ma tovaglie di stoffa, stoviglie di ceramica, bicchieri di vetro. Non si sceglie un menù.

E’ come se si fosse ad un pranzo tra amici e “in parenti” e si mangia tutti lo stesso cibo.

Non si prenotano i posti e, cosa, più importante, nessuno mangia solo. Ci si siede accanto a chi capita e attorno al tavolo nascono conversazioni. Così, prima o poi, chi frequenta il luogo inizia a conoscersi.

Cucine Popolari Cesena

Volontariato

Le cucine popolari si sostengono attraverso il lavoro di volontari impegnati in cucina, sala e nelle varie attività necessarie all'attività di ristorazione e riempiono la dispensa grazie alle donazioni alimentari e non, di aziende, negozi, contadini, singole persone che portano la spesa.

Contribuisci  anche tu a Cucine Popolari Cesena >

Cucine Popolari Cesena ODV 

CF 90082730400

Iban: IT03 X062 3023 9310 0006 4219 406

cucinepopolaricesena@gmail.com

Via Niccolò Machiavelli 40, Cesena (FC)