Cena 31 dicembre 2023

con i nostri ospiti d'onore

GRANDE FESTA

Ceniamo assieme aspettando l'anno nuovo

TOMBOLONE DI FINE ANNO

con premi per tutti

"Eh già... Sembrava la fine del mondo 

Ma siamo ancora qua"  Vasco Rossi


Carissimi, dopo il periodo molto impegnativo trascorso dopo l'alluvione è tempo di ricominciare, di aprire le porte per i nostri ospiti e per la nostra città. 

È a lei, alla città, per l’attenzione che ha voluto riservarci, che abbiamo dedicato il brindisi del nuovo inizio domenica 1° ottobre. 

Ora, da oggi, lunedì 2 ottobre, si ricomincia; con gli stessi giorni e gli stessi orari.

Avrò un gran piacere di rivedervi a pranzo o a cena alle nostre amate Cucine Popolari.

Vi aspetto.

Il Presidente.

CRONISTORIA DI UNA ESONDAZIONE

L'allarme rosso è scattato mercoledì pomeriggio appena è arrivata la notizia che il Savio aveva tracimato anche nelle vie Europa e Zuccherificio. La speranza era che l'acqua non si spingesse troppo all’interno. Ma quando nella chat è rimbalzata la notizia che nelle Cucine c'erano trenta centimetri di acqua si è capito che la situazione rischiava di precipitare. Ma non al punto in cui è arrivata. Quasi due metri.

Giovedì mattina la Protezione civile, con due idrovore, ha iniziato a pompare l’acqua. Solo verso le 14 è stato possibile entrare nei locali. I primi a farlo si sono trovati di fronte una scena raccapricciante. A stento i volontari sono riusciti a trattenere le lacrime. In sala i tavoli erano ammucchiati uno sopra all'altro. Il mobile con i bicchieri rovesciati. In cucina l'abbattitore era stato scaraventato dietro al lavandino. I due banchi con i frigoriferi rovesciati. Nello stanzino adiacente, le due celle frigorifere piene di merce erano state sollevate dal suolo e la furia dell’acqua aveva aperto anche un porta. Nel pavimento c’erano almeno dieci centimetri di fanghiglia. Spaventosa anche la situazione del ripostiglio.  (Vedi foto di seguito)

Grazie anche all’aiuto di tanti giovani, venerdì a mezzogiorno il pavimento ha iniziato ad avere una parvenza di normalità. Ed allora ci si è potuti concentrare sul tentativo di recupero delle derrate alimentari, in particolare lo scatolame accatastato soprattutto nel ripostiglio. Nello stesso tempo è partito il lavaggio delle pentole. Sabato mattina è stata la volta dei bicchieri. Nel frattempo pentole e derrate alimentari venivano trasferiti in un altro stabile. 

Il grosso del lavoro era stato fatto. Lunedì sono stati lavati i piatti e (finalmente) svuotata la cella frigorifera che non era stato possibile raggiungere. Trattandosi di merce deperibile, dopo cinque giorni di mancanza di energia elettrica non c’era più niente da salvare. Non c’è stato bisogno di fare verifiche: il tanfo era la cartina di tornasole. Adesso è il tempo della conta dei danni.

SIAMO RIPARTITI DA LUNEDI' 2° OTTOBRE 2023

IL GESTO DI SOLIDARIETA' CHE TUTTI POTETE FARE PER SOSTENERE IL PROGETTO DELLE CUCINE POPOLARI  DI CESENA E' VENIRE A CONDIVIDERE CON NOI UN PRANZO O UNA CENA

VI ASPETTIAMO IN QUESTO LUOGO MAGICO

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Ogni Lunedì, Mercoledì e Venerdì a cena (dalle ore 19.00 alle ore 21.00) e ogni Martedì e Giovedì a pranzo (dalle ore 12.30 alle ore 14,00) a Cesena in via Niccolò Macchiavelli 40. Scopri il menù del giorno, ti aspettiamo!


Cucine Popolari Cesena a chi si rivolge

A chi si rivolge

Lo scopo di Cucine Popolari Cesena è sfamare chi ha bisogno di cibo e relazioni umane.

Attorno alla tavola si riuniscono persone delle più disparate provenienze, per condividere lo stesso pasto: poveri, studenti, professionisti, pensionati, ricchi, senza tetto, persone sole, italiani e stranieri.

Chi non può permetterselo siederà alla tavola e mangerà gratuitamente.

Chi può offre qualcosa e contribuisce al pasto di chi non può.

Ristorazione alternativa

Cucine Popolari Cesena non è una mensa, non è un ristorante, non ci sono posate e piatti di carta ma tovaglie di stoffa, stoviglie di ceramica, bicchieri di vetro. Non si sceglie un menù.

E’ come se si fosse ad un pranzo tra amici e “in parenti” e si mangia tutti lo stesso cibo.

Non si prenotano i posti e, cosa, più importante, nessuno mangia solo. Ci si siede accanto a chi capita e attorno al tavolo nascono conversazioni. Così, prima o poi, chi frequenta il luogo inizia a conoscersi.

Cucine Popolari Cesena

Volontariato

Le cucine popolari si sostengono attraverso il lavoro di volontari impegnati in cucina, sala e nelle varie attività necessarie all'attività di ristorazione e riempiono la dispensa grazie alle donazioni alimentari e non, di aziende, negozi, contadini, singole persone che portano la spesa.

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Via Niccolò Machiavelli 40, Cesena (FC)